Ho scritto l’articolo (in un inglese alle volte imperfetto) sottostante poco più di un anno fa quando scrivevo su un blog ironicamente chiamato “blondewithbrain,” e volevo giustapposto commemorare l’iconico Hugh il giorno del suo decesso.
Oggi, un anno e tre giorni dopo dalla data della sua morte, ho un blog dichiaratamente sessista; nel senso positivo dell’accettare la complementarietà maschio/femmina come si accetta il sorgere ed il tramontare del sole. Rileggendolo mi fa sorridere pensare a quanto similmente avrei narrato oggi lo stesso fatto–sicuramente con un inglese migliore e magari un video dove sono vestita da coniglietta.
E invece sto viaggiando con la forza di volontà e la tenacia di chi ha tutto sommato non tutto questo tempo per creare scenografie e post effimeri, quanto un’opera da pubblicizzare e pubblicare per esaltare uomini come Hugh; amatori di bellezza e creatori, protettori e visionari, padri e fratelli, sacri maschi. Sarei sicuramente la sua coniglietta preferita, e non mi dispiacerebbe infatti posare per Playboy…
Ciao Hugh, RIP.
https://1blondewithbrain.wordpress.com/2017/10/02/hugh-hefner-vs-feminists/
— Read on 1blondewithbrain.wordpress.com/2017/10/02/hugh-hefner-vs-feminists/